Quando lessi per la prima volta termini come "dieta detox" o "body cleansing diet" pensai subito che si trattasse di qualcosa che, di lì a poco, sarebbe finito nel dimenticatoio insieme alle altre diete modaiole di turno.
E invece no.
Sono anni che queste tipologie di alimentazione e altre pratiche vanno in giro e tuttora si possono trovare in molti siti di integratori o magari sponsorizzate dalle "modelle fitness" del momento.
Ma come al solito, iniziamo con ordine.
Cosa vuol dire detox?

Detox è il termine con cui si indicano una serie di pratiche di medicina alternativa che hanno lo scopo di eliminare tutte le tossine e altre sostanze dannose che nel tempo, anche a causa di una dieta non proprio equilibrata, possono accumularsi nel nostro corpo.
Quelle più comuni prevedono diete molto restrittive a base di frullati, centrifughe, consumo esclusivo di alcuni tipi di cibi (soprattutto frutta e verdura) fino ad arrivare ad altre metodiche più invasive che sfruttano dei macchinari alquanto dubbi (foot detox, idrocolonterapia...).
Vi siete abbuffati di pandoro con i parenti a natale? Semplice. Fai un trattamento detox e ti libererai di tutte le scorie in eccesso! Siamo a giugno e la bilancia vi dice che è meglio rimandare la prova costume all’anno prossimo? Non se ne parla, ingurgitate un bibitone detossificante e tornate subito (o quasi) in forma!
Vi siete lasciati andare con il cibo durante una festa con gli amici? Non c’è problema, bevete questo frullato di mela + spinaci + (inserire nome di frutto a caso possibilmente esotico) e vi sentirete meglio in men che non si dica.
Insomma, le strategie di marketing del detox hanno una risposta a qualsiasi situazione.
Ma ha senso parlare di accumulo di scorie e di tossine?
No, non ha senso.

Il primo motivo comprende la natura di queste.Di cosa stiamo parlando esattamente? Di quali sostanze? Nessuno di questi trattamenti specifica mai quali siano queste tossine.
E qui arriviamo al secondo motivo.
Se proprio dovessimo ingerire qualche sostanza dannosa, il nostro organismo ha già dei meccanismi di detossificazione in grado di eliminarla.
Quali?
Principalmente quelli messi in atto dai reni e dal fegato.
Il rene interviene eliminando dall’organismo i prodotti finali dei processi metabolici (come ad es. urea, creatinina, farmaci e altre molecole) e regolando in modo fine (attraverso la filtrazione glomerulare, il riassorbimento e la secrezione) la concentrazione delle sostanze presenti nel corpo (come ad esempio gli ioni).

Il fegato invece interviene principalmente in due modi:
- Con la funzione metabolica: regolando il metabolismo delle sostanze ingerite (dai macronutrienti, carboidrati, lipidi e proteine ai micronutrienti, vitamine ed elettroliti) e
- Con la funzione detossificante vera e propria: le sostanze di natura esogena (provenienti dall’esterno, come farmaci o xenobiotici, termine con cui si indicano tutte le sostanze provenienti dall’esterno di origine naturale o sintetica) e di natura endogena (provenienti dal nostro corpo, come ormoni e altri prodotti metabolici) vengono processate con un meccanismo complesso che prende il nome di biotrasformazione.
La biotrasformazione delle sostanze comprende una serie di reazioni chimiche (dette di fase 1 e di fase2) che ne favoriscono l’eliminazione. Non avviene solamente a livello epatico, ma anche a livello renale, polmonare e nelle cellule intestinali, a dimostrazione del fatto che il corpo "sa come difendersi" da eventuali sostanze dannose.
L’ intossicazione (quella vera) si ha quando introduciamo sostanze tossiche (es. veleni), virus e batteri con il cibo, alcool in gran quantità o quando i sistemi appena visti non funzionano correttamente (non riuscendo ad eliminare alcune sostanze e causando quindi dei danni), in questi casi è necessario l’intervento medico, non c’è bibitone che regga!
Nel 2015, uno studio sull’argomento è arrivato alla conclusione che "Al momento, non esiste alcuna evidenza a favore dell’uso di diete detox per il controllo del peso e l’eliminazione delle tossine. Considerando i costi dei consumatori, le affermazioni infondate e i potenziali rischi sulla salute dei prodotti detox, questi dovrebbero essere sconsigliati dai professionisti della salute e sottoposte a rivalutazione indipendente e a controllo". (1)
L’associazione dei dietisti britannici (BDA) sostiene che "l’idea stessa di detossificarsi è assurda. Il corpo è un sistema ben sviluppato che ha meccanismi propri per eliminare rifiuti e tossine. Le diete detox sono più un mito commerciale che una realtà del mondo dell’alimentazione" (2).
Ora, queste pratiche normalmente sono portate avanti per poco e non portano a nessun effetto negativo. In alcuni casi però può succedere che qualcuno esageri, come ad esempio è successo ad una donna di 47 anni che, volendo smaltire le tossine per il nuovo anno, è finita all’ospedale, qui l’articolo (3) .
Un frullato, una centrifuga o una bella limonata, durante il giorno, non possono che far bene al nostro organismo contribuendo a introdurre frutta e verdura e quindi gran quantità di vitamine, minerali e micronutrienti importanti per il nostro corpo.
Tuttavia regimi dietetici troppo restrittivi, sia in termini di quantità che di qualità, devono essere evitati.
Le diete detox non sono altro che l’ennesima trovata fantasiosa di chi vuole guadagnare sull’ignoranza di chi acquista, c’è chi lo fa proponendo bibitoni, chi invece lo fa proponendo aggeggi dalla dubbia utilità.
Come hai visto abbiamo dei sistemi molto efficienti per difenderci da possibili sostanze dannose (e menomale, aggiungerei) non hai bisogno di frullati miracolosi per "depurarti".
Se hai esagerato con il cibo, il consiglio migliore è quello di intraprendere una sana attività fisica accompagnata da una buona alimentazione per rimettersi in forma e stare meglio.
Alla prossima!
Fonti citate nell’articolo: