Gli anni 80/90 sono stati protagonisti di una vera e propria esplosione mediatica riguardo l’alimentazione.
Infatti, sebbene già da qualche tempo si fosse iniziato a comprendere della possibile relazione tra obesità e malattie e tra un consumo esagerato di grassi e l’obesità l’impatto sui consumatori non era stato così incisivo come lo sarebbe stato da li a qualche decennio.
La risposta del mercato alla nuova attenzione riposta sugli alimenti permise la messa in commercio di molti prodotti FAT FREE ,cioè senza grassi.

Ma è veramente così?
Come abbiamo detto nella composizione corporea il grasso ha un importante compito, sia dal punto di vista strutturale che metabolico.
Nella dieta mediterranea e si calcola una percentuale di energia ricavata dai grassi di circa il 30%.Questo significa che se ingerite 2000 Kcalorie al giorno , 600 di queste dovrebbero essere di derivazione lipidica.Inoltre l’energia media di un 1 gr di grasso è di 9 Kcal e se dividiamo per questo valore le calorie ottenute precedentemente otteniamo circa 67 grammi di lipidi al giorno.
Ma i grassi sono tutti uguali? Naturalmente no.
Sicuramente avrete sentito dell’esistenza dei grassi saturi e dei grassi insaturi. Il nome deriva da una caratteristica chimica che per semplicità non approfondirò.
Ti basta sapere che questa differenza incide in primis sulla struttura. I grassi saturi ( di origine animale) sono solitamente solidi a temperatura ambiente al contrario di quelli insaturi ( di origine vegetale con alcune eccezioni; esempio olio di palma e cocco) che si presentano sotto forma di oli.
La differenza importante è però l’effetto che questi grassi avranno sulla nostra salute. I grassi saturi sono perlopiù dannosi e effettivamente potremmo ridurre al minimo il loro introito. Il nostro corpo infatti ha la capacità di "costruire" da se la quantità di saturi a noi necessaria.I grassi insaturi invece hanno effetti non solo sono positivi, ma fondamentali per la nostra salute ! Inoltre alcuni di questi non possono essere sintetizzati dal nostro corpo, sono quindi essenziali.
Se non ti curerai di introdurli nella tua dieta non ne avrai a sufficienza !Abbiamo quindi capito che esistono diversi tipi di grasso e che alcuni lipidi sono estremamente benefici per la nostra salute. Questo fa già capire come spingere troppo sul fat free in generale sia poco intelligente.Vero è che la maggior parte delle volte i grassi ad essere eliminati sono proprio quelli saturi.
Quindi in teoria il prodotto fat free dovrebbe essere sempre una buona idea. Il problema è che il grasso è responsabile in gran parte di una caratteristica fondamentale del prodotto: il gusto.
Spesso eliminare completamente questo elemento da un alimento comporta la trasformazione del suo saporito gusto in quello che potrebbe avere una suola di scarpe consumata.
Per un azienda alimentare questo non è certo un dettaglio; chi compra un prodotto alimentare che ha un sapore nel migliori dei casi completamente anonimo? Si è pensata quindi una soluzione geniale: levare i grassi e aggiungere zuccheri,cioè carboidrati semplici. Il risultato è quindi un alimento senza grassi ma...con tanto zucchero! Ora, senza arrivare a titoli come "Il veleno bianco" che vedono lo zucchero come non so quale potente tossina aliena, è ovvio che effettuare un cambiamento del genere in un alimento sbilancerà la composizione nutritiva di questo.
Se nella nostra alimentazione inizieremo quindi ad introdurre molti alimenti di questo genere sostanzialmente avremo una dieta sbilanciata verso i carboidrati semplici!
Dalla padella alla brace.
E’ dimostrato infatti che superare il 10% delle calorie come ricavato dagli zuccheri ha effetti deleteri per il nostro corpo! Basti pensare che il profilo lipidico si modificherà in modo negativo proprio come quando mangiavamo molti grassi saturi e avremo inoltre un rischio aumentato di diabete. Siamo di nuovo al punto di partenza...
Sono almeno 20 anni che siamo pieni di prodotti senza grassi e l’obesità continua ad aumentare. Io il dubbio me lo porrei...La soluzione come sempre è semplice: bisogna mangiare in modo equilibrato. Ridurre i grassi saturi è un consiglio da tenere bene in mente, ma consumare un quantitativo corretto di grassi insaturi ogni giorno è altrettanto importante. L’olio di oliva , la frutta secca e alcune tipologie di pesce sono un vero toccasana proprio per il loro contenuto in grassi insaturi. Ancora una volta smettila di ragionare per calorie e ragiona per nutriente.
I grassi insaturi sono molto calorici, proprio come quelli saturi, ma il loro effetto sul nostro corpo è completamente diverso!
Attento: spesso il grasso non è visibile negli alimenti. Ad esempio una fettina di manzo all’apparenza "magra" contiene in ogni caso un buon quantitativo di grassi saturi.
Eliminare solo il grasso visibile non risolve il problema... come non lo risolve acquistare centinaia di prodotti fat free o light.
Con una dieta varia e bilanciata potrai permetterti di mangiare all’occorrenza anche la versione "con i grassi" degli alimenti senza avere il terrore della parola "lipide". Il sapore ne gioverà sicuramente e non introdurrai inutili quantitativi di zucchero!Ma la storia non finisce qui... il mercato ha dato una risposta anche all’eccesso di zucchero: i dolcificanti.
Stavolta sarà andata meglio? lo scopriremo nella prossima puntata...